La Venezia dei campi

Fondata nel 1478, è l’unica Scuola grande a essere sopravvissuta alla caduta della Serenissima e ospita ancora oggi i celebri e meravigliosi dipinti del Tintoretto su episodi del Vecchio e del Nuovo Testamento.

La Basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari è considerata un capolavoro dell’architettura religiosa gotico-veneziana. Dall’Assunta di Tiziano al Trittico della Madonna col Bambino e i Santi Nicola, Pietro, Marco e Benedetto di Giovanni Bellini, la basilica conserva tutt’oggi preziose opere d’arte testimoni di oltre cinque secoli di cultura e di storia della città.

La Scuola Grande di San Giovanni Evangelista è sede dell’omonima confraternita laica da oltre sette secoli, nonché del museo. Al suo interno, è possibile ammirare capolavori di Palma il Giovane, Tintoretto, Longhi. Oggi, la Scuola è anche sede di eventi, conferenze, concerti ed esposizioni.

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Ca’ Rezzonico è il museo del Settecento veneziano. Ospitato in un palazzo sul Canal Grande, il museo si snoda attraverso tre piani e racchiude opere di maestri dell’arte veneziana del diciottesimo secolo, tra cui Pietro Longhi e Giandomenico Tiepolo. Inoltre, si possono visitare gli ambienti della storica Farmacia ai do San Marchi, la Pinacoteca Egidio Martini e la Collezione Mestrovich.

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Dedicata al Santo protettore contro la peste, la Chiesa di San Sebastiano fa parte del complesso monastico fondato dai frati Gerolamini nel XIV secolo. Al suo interno è possibile ammirare il più vasto e importante ciclo pittorico del Veronese, che descrive non soltanto la vita del Santo, ma anche le storie di Ester tratte dall’Antico Testamento.

Nel sestiere di Dorsoduro, il complesso delle Gallerie dell’Accademia ospita la più importante collezione di pittura veneta al mondo. Il percorso espositivo, che si snoda attraverso trentasette sale, spazia dal Trecento al Settecento e include capolavori assoluti come La Tempesta di Giorgione, La Pietà di Tiziano e Il Convito in casa di Levi del Veronese.

Ca’ Centani è meglio conosciuta per essere stata la casa natale del commediografo veneziano Carlo Goldoni. Questo edificio, dopo essere stato acquistato dal comune ed essere stato ristrutturato, è diventato Museo Goldoniano e Centro di Studi Teatrali, aperto al pubblico dal 1953.

Costruito in origine su progetto dell’architetto Giannantonio Selva, il Gran Teatro La Fenice è considerato il più importante teatro lirico della città. Dopo essere stato vittima di due importanti incendi, dal 2004 viene finalmente riaperto al pubblico, ritrovando nuova vita.

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A pochi passi dalla gondola per Punta della Dogana si trova la chiesa di Santa Maria del Giglio. Più volte e ricostruita nella seconda metà del Seicento, presenta la facciata barocca ricca di decorazioni plastiche e sculture. Al suo interno è possibile ammirare l’unica opera di Pieter Paul Rubens conservata a Venezia, la Madonna col Bambino e San Giovannino.