Chiesa di San Giacomo di Rialto
Riconosciuta come la più antica di Venezia, la chiesa di San Giacomo si trova su un lato dell’omonimo campo e da sempre è stata punto di sosta e devozione di artigiani, ambulanti e mercanti di passaggio.
Itinerario 2
Dal mercato di Rialto a Riva del vin
Arte moderna e contemporanea, omaggi alla cultura orientale e a quella occidentale: percorri le calli dei sestieri di San Polo e Santa Croce e scopri il patrimonio culturale presente nel cuore di Venezia.
Riconosciuta come la più antica di Venezia, la chiesa di San Giacomo si trova su un lato dell’omonimo campo e da sempre è stata punto di sosta e devozione di artigiani, ambulanti e mercanti di passaggio.
La chiesa di San Giovanni Elemosinario, completamente inglobata fra le case circostanti, è un piccolo gioiello del patrimonio veneziano. Riedificato su progetto dello Scarpagnino, al suo interno custodisce San Giovanni Elemosinario di Tiziano Vecellio ed Eraclito che reca la croce a Gerusalemme di Palma il Giovane.
Affacciata nell’omonimo campo, la chiesa di San Cassiano si distingue per la struttura tozza e sproporzionata risalente al XII secolo. Al suo interno, è possibile ammirare le Tre storie di san Cassiano del pittore Andrea Schiavone e la pala nella cappella dell’altare maggiore con la Resurrezione di Cristo e i Santi Cassiano e Cecilia di Jacopo Tintoretto.
Affacciato sul canal Grande, il museo ospita la Galleria di Arte Moderna della città di Venezia, con una collezione di oltre cinquemila opere tra dipinti, sculture e opere di grafica. Dalle prime acquisizioni del Comune alla Biennale del 1897 fino alle donazioni degli anni più recenti, qui sono esposti alcuni dei maggiori artisti del secolo scorso: Wassily Kandinskij, Adolfo Wildt, Joan Mirò, Umberto Boccioni, per esempio, oltre a Gustav Klimt con la sua celeberrima Giuditta.
La chiesa di San Stae si distingue per la facciata armonica e riccamente decorata, dominata da tre statue rappresentanti la Fede, la Speranza e il Redentore. Al suo interno è possibile ammirare il Martirio di San Bartolomeo di Giambattista Tiepolo e il Martirio di San Giacomo Maggiore di Giambattista Piazzetta.
Il Museo del tessuto e del costume, dal 2013 rinnovato e arricchito dalla sezione dedicata al profumo, si caratterizza per l’atmosfera sospesa che evoca la vita quotidiana del patriziato. Tra preziosi abiti e accessori antichi, è possibile ottenere uno sguardo sulla Venezia del XVII e XVIII secolo.
Situato al terzo piano di Ca’ Pesaro, il MAOV ospita dagli anni venti del Novecento un’importante collezione di opere giapponesi, cinesi e del sud-est asiatico. In mostra troverete armi e armature giapponesi del Periodo Edo, dipinti su carta e seta e preziosi abiti ricamati, strumenti musicali, giade e porcellane di varie manifatture, manufatti in lacca birmana, tessuti batik e marionette in cuoio del wayang, il teatro delle ombre indonesiano.
Sviluppato su tre piani, Ca’ Corner della Regina accoglie dal 2011 la sede veneziana della Fondazione Prada. Oltre ad averne finanziato il restauro conservativo, la Fondazione ha presentato nel corso degli anni, all'interno dello storico palazzo, dieci progetti temporanei.
Considerata fra le più antiche della città, la chiesa di San Giacomo dall’Orio si caratterizza per una austera struttura esterna e una calda atmosfera interna. È qui che viene custodita la Madonna con il Bambino tra i santi Giacomo, Andrea, Cosma e Damiano, una delle rare opere di Lorenzo Lotto in laguna.
Inaugurato nel 1923, il Museo di Storia Naturale di Venezia ospita la collezione di fossili dell’imprenditore e paleontologo Giancarlo Ligabue, insieme a molte raccolte scientifiche relative soprattutto alla flora e alla fauna della laguna. Nel promuovere la partecipazione attiva dei propri visitatori, il Museo organizza diverse mostre e attività didattiche, oltre a offrire servizi di educazione permanente.
Edificata in stile romanico, la chiesa di San Polo è un vero e proprio scrigno di tesori d’arte. Al suo interno, infatti, è possibile ammirare opere di Paolo Veronese, l'Ultima cena di Jacopo Tintoretto e un ciclo di tele dedicato alla Via Crucis di Giandomenico Tiepolo.
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